24 maggio 2018

Motivi di rottura- Rachel


Sono di nuovo qui, a bere un caffè dopo tanti giorni (il macinato era finito) e mi accingo stavolta a scrivere di un altro argomento spinoso e personale abbastanza recente.
Su Facebook, mi sono messa poche ore fa “single” perché stavolta, ho deciso definitivamente di chiudere la pseudo-relazione che ho con ormai il mio ex Marco.
E’ durata circa quattro anni, di cui l’ultimo come abbono per vedere se la nostra relazione potesse continuare per quel poco di barlume di speranza che c’era (forse).
Non è stato così, e questa si aggiunge all’ennesima relazione disastrosa alla mia collezione di rapporti personali.
Oggi, esempio quasi stupido (ma forse no) l’ho sentito alzarsi e dirmi “Ma che musica di merda ascolti” quando la sentiva appena dalle cuffie che avevo in testa, messe più che altro per non sentire le sue ennesime critiche sui miei gusti, e lamentele ipocrite sui suoni-disturbo che una volta lui stesso (e molto più rumorosi) lasciava far sentire a me, dai suoi videogiochi, di notte, quando tornava dalle serate, mentre io ero a dormire.
Lui continua a dire che sono io quella che ha deciso di troncare il rapporto, mentre ai suoi amici dice invece che la decisione fu di entrambi.
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Sì, so benissimo che è uno screenshot dai suoi messaggi, ma capirete perché sono arrivata a vedere tutta questa coltellata alle mie spalle.
Tradotto: “S’è deciso”, perché da quanto sembra, ne parlava già con questa ragazza, che io pure ho conosciuto. Forse ne hanno parlato alla sua festa di compleanno.
Festa a cui io non ero stata invitata ne’ avvisata.
Ed anche se fosse stato così, non ci sarei mai voluta andare lo stesso.
La privacy qui non c’entra alla fine, perché stanno parlando di me soltanto, e non in termini di gratitudine.
Dopotutto, era mia abitudine non chiedergli mai dove andasse, perché mi fidavo ciecamente, e lo lasciavo tornare a casa anche di notte senza mai sapere quando tornasse dalle serata, mai mi chiedevo se parlava con qualche ragazza.
Lui invece mi chiedeva spesso con chi chattavo, ben sapendo che non avevo nessuna intenzione di cercarmi altre persone, e più per criticare il mio modo aperto di parlare e comportarmi con amici e gente comune.
Sì, ammetto che nei primi tempi ero spesso a chattare su un vecchio sito, ma era perché soffrivo questa lontananza, e non volevo disturbarlo ne’ starci troppo male.
Guardavo film da sola perché a lui non piacevano la maggior parte o si addormentava, ascoltavo musica che a lui non piaceva (sempre a criticarla, aggressivamente poi mesi fa)ed i miei disegni non interessavano lui così tanto:” Sì bello ma a trent’anni sarai sempre lì a disegnare?“.
Pensavo, forse devo sforzarmi di più, in effetti sembro fredda e sempre stanca.
Tornando al discorso, quando vidi questa conversazione, mi arrabbiai tantissimo, ma mi son tenuta dentro ancora l’ennesimo rospo.
Questa ragazza faceva parte del gruppetto che conobbi da parte di lui(anche se conoscevo lei virtualmente solo qualche tempo prima di conoscere Marco): era col fidanzato e spesso, tutti i fine-settimana, si andava a ballare fuori.
Solo quello, di rado qualche serata al garage di Marco della sua nonna.
Io e lei si ballava assieme, ma quando le chiedevo di vederci anche in altri momenti, lei dimostrava di non avere mai voglia, inventava scuse (forse). Non mi scriveva nemmeno tanto su Facebook. Io non ho un telefono quindi esclusa qualsiasi conversazione telefonica.
Una volta, una delle ultime, le proposi per caso di vederci coi suoi cani nel pomeriggio, perché lei ci fece sapere essere in casa ad occuparsi degli animali domestici, ma lei disse che non poteva (o non voleva?), eppure la nostra casa allora non era tanto lontana dalla sua. Però si faceva accompagnare i venerdì da altri suoi due conoscenti (pure di Marco) con la loro auto.
Questa cosa, mi fece già traballare l’idea di poterci fare amicizia.
Passava il tempo, ed io volevo cambiare aria, non andare più nelle discoteche. Sentivo il bisogno di stare in casa con qualche amico, ma lei ed il suo tipo non volevano mai venire.
Passa un po’ di tempo, e lei non la sento quasi più.
Ad un Capodanno a casa loro, la serata era triste, si doveva fare pianissimo e lei ed il suo tipo stavano tutti al cellulare per i cazzi loro.
Tempo dopo ancora, non ricordo se un Capodanno, andammo a casa di altri nuovi amici, assieme a codesta Michela, e con noi ci seguì questa Rachel ed il suo tipo.
Lei era ubriaca, e litigò tutta la sera col suo ragazzo. Si sentivano gli urli e Marco mi disse che si stavano picchiando. I due poi andarono via senza nemmeno salutare.
La nostra amica Michela da quel che so, non la conosceva molto, ma non so bene. Di sicuro ci siamo sentiti imbarazzati. Marco mi rivelò che avevano dato qualche droga assieme all’alcol pure a Rachel.
Dopo, io chiedo loro di uscire ancora, ritento, ma lei ci dice che dopo quella serata il suo ragazzo (con cui non convive) aveva deciso che non avrebbe dovuto uscire con noi o da sola.
Non si fanno più sentire, ma poi Marco mi dice che ha visto lei ed il suo fidanzato uscire con la sua ex ed il suo compagno (con cui da quel che so, adesso più non ci sta).
Settimane fa, scopro sempre, da questa conversazione screenshottata, che settimane fa, non molte, lei aveva invitato Marco al suo compleanno.
Non mi aveva detto niente, e nemmeno sarei andata, e non solo perché per me non era mai stata una vera amica, ma anche per i messaggi scoperti.
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Ho dovuto trattenere a stento la rabbia.
Marco ha pure detto che aveva fatto pace con la sua ex. Ex che l’aveva tradito con il suo amico.
Intanto a causa di questa ragazza lui ha addossato le sue paure e collegamenti inconsci su di me.
Anche se negava, per un periodo mi paragonava alla sua ex.
La sua ex lavorava, e fu lì che lo tradì, da quel che ho saputo da lui.
Io non ho ancora avuto esperienze di lavoro fisso.
La sua ex guadagnava ma si lamentava con lui perché non lavorava.
Io ho ricevuto qualche soldo da mio nonno, qualche volta, e non era (tranne per il regalo di Natale) più di 200 euro. Eppure, compravo senza lamentarmi cibo per entrambi, pure le sue birre.
Ora, quindi, lui sarebbe andato a questa festa, dove sarà stata presente la sua ex.
E qui si chiude questo paragrafo.
Ma io gli amici nuovi me li so fare!
Dice quello che ho visto ieri invitare a casa due amici che in passato rubarono a lui il nome di un suo progetto musicale.
Dice quello che ha invitato uno dei due, quello a cui a me disse di farsi rispettare non cercandolo più, di non riaverlo più come amico per il torto subito (e non solo per il gruppo).
Dice quello che per un periodo lungo, per sfogarsi su questo conoscente (per Marco non esistono gli amici!), si lamentava come un bambino, con me.
La me che disse sempre a lui “Io te lo avevo detto che non era uno che ci teneva a te

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