24 maggio 2018

Ironie della vita musicali traumatiche con Blahzay Roze: che fine hai fatto? In caso di storie di abusi sulle donne…

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Non son riuscita a dormire, ma ormai il sonno mi è passato del tutto.
Parlando finalmente con la mia amica fumettista dopo tantissimo tempo, finisco per guardare alcuni miei post vecchini di Instagram, e mi ricordo di codesta artista dal nome di Blahzay Roze. I suoi commenti, che mi aveva lasciato (con mia somma felicità) ad alcuni miei lavori, son spariti nel nulla. Mi domando perché, e cerco la sua pagina, che pare non esistere più nemmeno quella.
Ma partiamo dall'inizio.
Blahzay Roze, per chi non lo sapesse, è un'artista di genere rap/horrocore conosciuta perlopiù tra i Juggalos, essendo fatta scoprire dall'etichetta Psychopatic Records, qualche annetto fa. La prima artista donna in più di vent'anni d'esistenza della label creata dagli Insane Clown Posse, quindi immaginate l'estrema curiosità.
Ma quel che vedo io invece è piuttosto l'opposto, o meglio, un certo odio verso di lei.
Non capisco come mai, mi sembra il suo look interessante, ma sulla musica ancora non potevo dire nulla perché non ero riuscita a sentirmela per bene.
Vengo a sapere che è stata vittima di un abuso, una violenza sessuale, e questo mi fece molto dispiacere non solo perché capisco in parte come ci si senta ad aver subito una cosa del genere, ma anche perché una persona che dopotutto questo dolore, abbia ancora la volontà di farsi strada nella musica per raccontare quello che ha passato, essere odiata per questo, proprio mi fa tristezza.
Mi domando allora cos'abbia nel cervello la gente, o meglio, nel proprio cuore.
Blahzay ricorda dalla pettinatura Crudelia de Mon, ma i suoi occhi iniettati di sangue con lacrime che le solcano il viso le danno un'aria malinconica, da una che ne ha passate tante. E' spesso svestita, o per essere più accurati, in reggiseno e mutande con solo addosso una camicetta strappata. Non mi da' l'aria di una che si vanta, o di quelle ragazze sensuali da copertina, piuttosto di una disgraziata.
Vedo commenti darle della puttana, della emo, dire che è troia, una che di sicuro ha fatto qualche servizietto a Violent J o agli altri dell'etichetta discografica, ma son solo voci e non mi fa certo piacere che si accusi una persona solo perché donna in mezzo a uomini e perché parla appunto di problemi legati a violenze domestiche ed abusi.
Dicono che non la sopportano perché piagnonasfatiscente, eppure nel mondo juggalo la violenza domestica e simili son sempre state criticate e fatte presenti nelle canzoni sotto contratto.
Accadde tutto l'anno scorso, Becky (questo il suo vero nome) aveva da poco fatto uscire il suo disco, Broken, ed avevo anche intenzione di comprarlo, ma accidentalmente lei fu anche la più breve artista a rimanere sotto la PSY Records.
Il motivo è oscuro, Violent fa sapere che "Ci son stati problemi con Blahzay Rose e non riusciamo a starle dietro" o qualcosa del genere.
Insomma, cacciata fuori. Alcuni fanno gli idioti che festeggiano, altri rimangono delusi. Blahzay nonostante questo continua a postare foto, e poi arriva ad iscriversi al mio contatto Instagram, interessandosi a dei miei lavori.
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Lavori come questo qua, mi commenta che è interessata a farselo come tatuaggio.
(Purtroppo a cercare adesso gli screenshots che feci al tempo ci metterei troppo, ma successivamente gli posterò qui dopo aver pubblicato l'articolo)
Sono felice, e lei ogni tanto commenta qualche altro mio post, come uno con me che scherzo (forse) sul fatto che rivorrei la pioggia. Tutto questo mi fa estremo piacere, ma non riesco purtroppo in tempo a dedicarle un disegno-omaggio.
Poi arriva una strana notizia. Non ho capito granché di cosa sia accaduto, ma pare che una sua parente abbia scritto contro di lei per una qualche violenza. Dicono essere la zia, che avevano avuto una discussione. Per andare a capire ho cercato prima, ma ho trovato solo una stupida pagina contro di lei, dove dicono questa donna essere la nonna ed un "Becky non si picchiano i propri sostenitori!".
Ora, nonna lei non mi pare proprio, e questa accusa sembra dire "Blahzay Rose fa così schifo che l'ascolta solo sua nonna".
Non vi indico la pagina perché è irrispettosa e stupida, non è divertente (anche se con qualche eccezione) come la più famosa pagina satirica-musicale Juggalo Memes.
In un videoclip della PSY, Blahzay è al tavolo famoso dell'etichetta, a riprodurre quello originale di anni fa (quando c'erano gli Twiztid e altri gruppi minori), ma la sua faccia è coperta da non ricordo più quale cantante.
Nonostante questo, Blahzay partecipa alla Juggalo March (una protesta per la prima volta, raccolta su richiesta di molti fans, contro l'accusa dell'FBI ad aver etichettato loro come gang moscia), accaduto il 16 settembre dell'anno scorso.
Ho seguito tutte le possibili dirette al momento reale, e lei era lì, in mezzo alla gente, con un cartello con scritto "Fuck Trump".
L'adorai ancora di più e le resi omaggio postando non solo tante notizie riguardo lo speciale evento, ma anche successivamente screnshottando alcune sue dirette: io sono contro Trump tanto per chiarire...
Scopro che Becky ancora di prima di venir presa sotto l'ala della PSY, fu una cameo durante un live degli ICP mentre era in atto la canzone "Cemetery Girl":
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Insomma, passa del tempo, ho comunque la mia vita, quella giornata, seppur vissuta alla lontana, è stata una bella esperienza.
Così, torno a ricordarmi di lei, guardando alcuni lavori passati, e come detto prima, non trovo più nessuna sua traccia. Niente di niente, solo foto dei fan già viste e di molto tempo fa, niente di nuovo. Questo su Instagram.
Su Facebook ancora peggio, non esiste più la sua pagina, e l'unica fan page che le porta rispetto, è lasciata lì da marzo dell'anno scorso.
Ma non ho detto, che prima di sparire, qualcosa di strano lo aveva fatto capire. Sempre l'anno scorso, avvertì che avrebbe cancellato tutti i profili che seguiva (anche il mio ahimè) perché voleva ricominciare tutto da capo. Pochissima gente. Postava le fanart che i fan le dedicavano, anche tatuaggi con il suo logo dolcioso.
Così, vedendo che non riesco proprio a trovare uno straccio di prova di cosa le sia capitato, mi decido finalmente ad ascoltarmi qualcosa di suo.
https://youtu.be/wlZAMnqIh4I
L'avessi fatto l'anno scorso.
Un'ora fa, primissima volta, mi vedo e sento questa canzone che fu una delle principali.
Io davvero, tralasciando che la gente che sembra essere sul genere "Cristo che palle questa parla di abusi e sentimenti distrutti", cazzo, ragazzi.
Becly ha una bella voce, che dico, STUPENDA.
Tralasciando effetti (per fortuna minori e non su di lei), ha un grido che merita di stare in una band rock pesante. E' cazzuta, ha un timbro fenomenale, una delle voci femminili che vorrei sentire, che metterei subito assieme alle mie già preferite di Samaha Sam e Bif Naked! O Skin, già che ci siamo!
Passo subito alla seconda, che ricordavo giusto per le foto promozionali sul sensuale ma sofferto:
https://youtu.be/zGUq5xn5tzM
Qui, la musica era meno potente, classico rap già sentito (non quello old-school), ma il video quasi mi fa arrossire, a sorta di ironia/cinismo/sarcasmo del momento: è incentrato proprio sulle violenze da parte di fidanzati o comunque figure maschili su di lei.
Mi fa arrossire perché pure io ho come ho già detto, ho subito qualche tipo di violenza, abusi da mio zio, e non mi vergogno più di dirlo, e adesso come anche prima di conoscere Marco, so per certo di aver subito parecchia violenza psicologica (da cui sto faticosamente riprendendomi).
E' una risata amara la mia, come se vedessi qualcosa che avrei voluto evitare di vedere, come uno strano senso di colpa.
Specie a vedere Becky col suo personaggio (anche direi più reale visto che lei quelle cose le ha subite davvero, e molti commenti affermano essere così, pare lei avesse avuto anche cattivi rapporti col padre), in mezzo ad altre ragazze con problemi simili: forse quello che accadrà a me, visto che per la prima volta nei miei ventiquattro anni (Becky è vicina alla mia età poi) ho deciso di andare ad un centro anti-violenza, su estremo consiglio di alcune mie amiche.
Con la mia amica discutevamo, e siamo finite a parlare di una cosa che credevo anche io: le cose non capitano mai sempre per caso.
E' passato tanto tempo da quando ne venni a conoscenza, e solo adesso mi ascolto casualmente qualcosa che ricorda parecchio il mio caso attuale.
Se solo potessi dire a Becky della ironia della vita, ironia malvagia (tanto per rimanere in tema wicked shit, ovvero la musica juggalo horrorcore potente), allora forse sentirei ancora più a me stretta la Juggalo Family.
Non immaginavo fosse così talentuosa, così sensibile e così intelligente.
Spero davvero di poter riuscire a rivederla da qualche parte, perché è un vero peccato che sia stata mandata via dalla PSY (lasciamo stare che abbiano preso al suo posto quell'essere venuto dopo e che ancora lo vedo nelle foto riguardanti l'etichetta, ovvero Fucckouija SMACCato, teneramente da me così chiamato), con quella voce stupenda che ha. Spero che qualsiasi casino stia passando lei adesso, riesca in qualche modo a stare meglio, perché non credo se lo meriti tutto questo odio, che io penso assurdo al massimo.
Qui il testo di Broken:
Psychopathic
You all hate me and i hate myself
Woke up this morning fuckin waste of pills
Havent seen myself in over 7 years cover my face so i avoid the mirrors
Already smashed them up
The glass it cuts im like a sinking ship its hard to swim when im all alone an i got no one here to depend on
Cemented feet drag thru the street everyones fuckin looking
The anger thickens i can feel depression as its cookin
No emotion on my face cuz i conceal the pain
Standing outside in the storm so i can feel the rain
Pourin down on my face i pretend there tears you know bcuz ive tried but i havent cried in many years
I hate myself
I loath myself
I should off myself
Why not im broken

Mi sembra di leggere proprio me, quando dico di odiarmi, e di voler essere morta per non soffrire più. Non mi sono mai sentita così ben descritta a pieno in un testo prima d'ora.
E questo quello di White Lights, che già dal titolo mi ricordava una frase scritta proprio due giorni fa, che mai avrei detto, visto il mio temperamento ombroso:
White, white, white, white
White, white, white, white
Are there oceans full of things you never say?
Are there skylines of the cities you dont see?
Is there music muted playing underneath?
Is mathematics keeping you from thinking free?
Do you see lights?
Turn your shadows white
White, white, white, white
White, white, white, white
Dont let rain clouds
Cry at all of your parades
Let the other side of darkness kiss your face
Into the sea, into the sea
Do you see lights?
Turn your shadows white
Do you feel bright?
Turn your shadows white
All the things I want to say
All the shadows in the way
Do you see lights?
Turn your shadows white
Do you feel bright?
Turn your shadows white
White, white, white, white
White, white, white, white
Inutile dire che mi fa pensare a tutti quei progetti decisi in questi tre giorni di profonde chiacchierate son svariati amici, progetti che non posso dire ancora, ma belli grossi, che il solo pensarci gioiosamente mi crea ansia perché ho timore di non riuscire a farcela, ma anche riguardo i progetti di semplici uscite con questi amici, anche lontani, con cui spero, dopo aver trovato una sistemazione ed un lavoro, e dopo l'intenso impegno estivo che dovrò fare assieme ad una amica che ha accettato di aiutarmi, in ambito animazione, di fare con serenità, perché adesso non posso più lasciar continuare una relazione che non mi porta a niente, se non soffrire e deprimermi sempre di più.
Grazie Becky, certo devo ringraziare moltissimi altri, ma questo post lo dedico a lei, a tutte quelle ragazze che ogni giorno al mondo subiscono questi dolori in comune con me.
Dolori non fisici soltanto, ma anche nell'anima e nel cuore.

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Non son riuscita a dormire, ma ormai il sonno mi è passato del tutto. Parlando finalmente con la mia amica fumettista dopo tantissimo temp...