6 febbraio 2018

Nuovo Anno?

Tutte le volte per cui passa tanto tempo da quando scrivo ogni ultimo post sul blog, mi sento sempre in dovere, come per scusarmi, di dire qualcosa in più oltre a quello che già dovrei scrivere. Già che ora siamo agli inizi di febbraio dell'anno nuovo, sarebbe più appropriato.
Ed invece, proprio perché voglio cambiare un po' le solite tematiche finora mostrate, ed un po' perché son accadute così tante che non saprei nemmeno da dove cominciare, non scriverò altro che il primo di tanti blog che avevo nella mia testa, da pubblicare il più presto possibile. Ho anche modificato dopo anni il blog, e devo dire che mi soddisfa abbastanza.
Voglio però comunque aggiungere qualcosina, qualcosa simile a dei propositi, incerti forse, ma che spero di esaudire quest'anno, proprio perché l'anno passato fu abbastanza tormentato e poco produttivo in ambito artistico, anche se ho comunque fatto "passi da gigante" (forse!).
Innanzitutto, son riuscita a rivelare segreti del mio passato di cui mi vergognavo (ed un po' ancora) di dire, riguardo a come mi vestivo, cosa ascoltavo e cosa facevo/guardavo.
Non è tutta 'sta facilità che si pensi, per me che già fatico a guardare negli occhi una persona vicina (mi lacrimano gli occhi e mi batte il cuore), questi son scalini enormi e faticosi, ansimanti.
Seconda cosa, la mia bassissima volontà di disegnare sembra quasi svanire, ed anche se tornai a disegnare a mano, son tornata a disegnare digitalmente e devo dire che, curiosamente, adesso mi diverte assai e qualcosa mi comincia a piacere (anche se non sempre e non del tutto ancora): anche se non è uguale a come disegno su carta, al digitale mi diverto assai a schizzettare teste ed espressioni quasi grottesche (più esagerate di quanto faccio su carta!). Penso:" Se mi diverte benissimo, alla fine quando disegni lo devi fare per te, non per gli altri".
Purtroppo ancora, quando finisco un disegno fatto con divertimento e piacere estremo, sento quel vuoto angoscioso, e capisco che forse è per questo che non riuscivo prima a provarci con la tavoletta. Stavolta però è diverso, appena lo sento mi distraggo con qualcosa, o fantastico su qualcosa che mi piacerebbe scrivere o ricordare.
Probabilmente chi mi vede da poco pensa che io sia una patita di alcuni gruppi musicali, ed in parte è verissimo, ma SOLO IN PARTE, metto ben evidente, perché amo moltissimo la musica, e sono ispirata da parecchi gruppi musicali (e dalle colonne sonore dei film), anche tradizionali/folk, perché mi ispirano tantissimo, motivo per cui quando faccio fanarts romantiche su alcuni di questi artisti è un interesse relativo alla mia persona, perché sento come se fossero anche la mia stessa anima/creatività.
Chiamatela come volete ma nessuno può permettersi di dire che ne son fissata in paragone a quelle che che seguono un cantante o un gruppo solo per il bel faccino, perché mi farebbe non poco incazzare. Certo, non nego che alcuni di questi mi piacciano anche in aspetto fisico, ma non è importante. Io sono INNAMORATISSIMA anche di canzoni di cui non so minimamente l'autore, o che ne conosco ma che non mi attraggono fisicamente, perché di quella musica NE HO BISOGNO, è la mia energia, senza musica non posso vivere.
Scrvo questo lungo punto per far capire quando sia drogata di musica, rivelando anche che fuori non posso stare nemmeno senza le cuffie! Al solo vedere le batterie scariche vado quasi in panico.
La mia mente viaggia, viaggia parecchio, e la musica aiuta questa navigazione mentale.
Dopo aver detto questo, finisco col terzo punto.
Se da una parte però son riuscita in queste cose, da altre ancora qualcosa non va, e le mie paure riguardo il mio futuro dipendono sopratutto da questi problemi riguardo la mia relazione attuale e un poco di insonnia, che sto ancora cercando di risolvere. E penso proprio che scrivere e disegnare, cercando di vedere il meglio in ogni "incidente" di percorso, come facevo prima del 17 anni, possa aiutarmi a esaudire gran parte della strada che sto percorrendo e che voglio percorrere ancora.
Perché ho intenzione anche di ritornare sulla mia batteria, e forse, di creare un gruppo musicale.
Perciò dovrò scrivere, scrivere, scrivere, e scrivere molto di più di quel che faccio già.

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